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La webmark italia propone strategie di comunicazione anche non convenzionali grazie a “Guerrillando” un progetto – interno all’agenzia di comunicazione – integrato con l’area “convenzionale”.
L’obiettivo è quello di attuare strategie di comunicazione innovative attraverso tecniche di marketing e di pubblicità originali per soddisfare le richieste dei clienti più “audaci”. Con Guerrillando è possibile ottenere il massimo della visibilità con un minimo di investimento.
In particolare il guerrilla marketing, fiore all’occhiello dei nostri Servizi, è una tattica di comunicazione considerata innovativa che raggiunge il consumatore nei momenti e nei luoghi in cui le sue difese nei confronti dei messaggi pubblicitari sono abbassate. Guerrilla significa utilizzare strategie come quella della sorpresa, creare persuasione con tutti i mezzi che si hanno a disposizione, lanciando messaggi forti, capaci di catturare l’attenzione e l’interesse dell’utente. L’impatto del messaggio è diretto e spiazzante tanto da produrre un passaparola virtualmente inarrestabile.
Ecco alcuni esempi di pubblicità non convenzionale che siamo in grado di realizzare:
2013 - Omicidio in piazza a Cassino, Scene da C.S.I! Folla di curiosi e centinaia di telefonate ai centralini di polizia e carabinieri. A terra una sagoma disegnata sull’asfalto, uomini del Ris a scattare fotografie e a cercare indizi. E tutti curiosi in cerca di notizie sul delitto.
Guerrillando realizza una delle sue azioni pubblicitarie non convenzionali di maggior successo, riscuotendo grande fama a livello internazionale. La scena allestita presenta una meticolosa cura dei dettagli che hanno ingannato chiunque, dai semplici passanti ai professionisti del settore. Il movente dell’omicidio? La “morte della cultura”. Attraverso un’azione di Guerrilla Marketing perfettamente gestita e coordinata, Guerrillando mette in luce come i tagli ai fondi destinati alla cultura, provochino la morte di ogni forma di manifestazione culturale. La notizia si è diffusa rapidamente sulle maggiori testate giornalistiche sia locali che nazionali tra cui: Il Messaggero e La Repubblica.
2015 – Campagna di sensibilizzazione contro la Prostituzione di lusso e mercificazione del corpo. Un’azione di Guerrilla Marketing pro-sociale perfettamente coordinata che ha destato suspence nel Comune di Cassino per più di 6 giorni, propagandosi viralmente nel web con una potenza inarrestabile.
Una pioggia di sexy volantini che ha fatto impazzire la città dallo specifico contenuto sessuale: sesso in corso, #tucistai? Il messaggio contiene anche la data esplicita della “rivendicazione”, giorno in cui sul corso principale della città compaiono due scatole-giocattolo: Bambola-Squillo” e “Toy Boy-Gigolò”. E ’il momento dell’asta pubblica per vendere “persone giocattolo” ai passanti. Una comunicazione volutamente incisiva, rivendicata come un atto di denuncia verso un mercato – il più delle volte – occulto. Sì è voluto, così, sottolineare il comportamento distorto della ricerca estrema della bellezza, spesso oggetto di un business dalla duplice ambivalenza: un corpo privo di difetti, un corpo come oggetto sessuale.
